Furono proprio gli Arabi, o forse i Saraceni, nelle loro ripetute incursioni provenienti dal mare, ad importare la coltivazione dei limoni in Costiera Amalfitana.
Come abitanti del posto, siamo fieri di raccontare la storia dei nostri terrazzamenti di limoni, che rappresentano un monumento storico che conserva il ricordo e l'immagine delle attività di un passato e di un presente non sempre facile.
Il fondo del limoneto chiamato Pozzillo appartenete alla famiglia Russo, comprende: il casale di famiglia, dove gli antenati hanno cresciuto 8 figli vivendo di agricoltura, di limoneti e con la "calcara" un sistema di produzione della calce viva.
I giardini strappati alla montagna costruiti secoli hanno permesso alle generazioni di uomini di sfamarsi e di vivere con dignità. La realizzazione dei terrazzamenti richiede tecniche costruttive sofisticate, frutto di una secolare esperienza e degli scambi culturali che gli abitanti della Costiera Amalfitana hanno avuto con gli altri popoli del Mediterraneo. Questi giardini hanno disegnato e sostenuto il paesaggio agricolo e urbano della costa, proteggendo gli abitanti da una situazione idrogeologica complessa e pericolosa.
Oggi la rinascita dei limoneti della Costiera Amalfitana non è solo merito dei limonicoltori. Anche il turismo attento alle biodiversità e alla specificità del territorio ha contribuito a trasformare i limoneti della costa in destinazioni turistiche.
Aprirsi ai turisti e offrire loro una serie di esperienze eno-gastronomiche e non solo, come la visita ai limoneti, alle "calcare" o il percorso verso il castello Montalto e la sorgente "Fontanella di Casale" di acqua limpidissima.
La strada da percorrere è ancora lunga, ma la passione e il rispetto per il lavoro degli antenati hanno dato la forza di continuare a curare i "pomi aurei delle esperidi", a salvaguardarne la qualità e a custodire le terrazze dove sono piantati condividendo attraverso il Lemon Tour con i tanti turisti che affollano il delicato equilibrio del paesaggio amalfitano.